Descrizione Vino
Rosso rubino compatto, lucido e consistente. All’olfatto esibisce un fruttato intenso di tamarindo e prugna, riconoscimenti di peperone grigliato, pepe nero e terra umida. Assaggio avvolgente, che ripropone l’impronta fruttata. Pieno ed equilibrato, di tenore fresco-sapido e dal tannino integrato, è persistente e già pienamente godibile. Sosta in acciaio, dove matura per 18 mesi.
Abbinamento:
Spiedini di luganega.
Descrizione Azienda
Salendo le prime colline a ridosso della vecchia via Bazzanese, nel territorio di Zola Predosa, si trova il vigneto Bagazzana, a fianco della storica cantina dove si svolge l’intera filiera produttiva. Nello stesso complesso sorge l’agriturismo Borgo delle Vigne, dalla ricca offerta enogastronomica, potenziata da visite e degustazioni guidate. I rossi del 2017 sono corposi, perché l’uva, nonostante il clima siccitoso e un inverno senza neve, non ha particolarmente sofferto. Merito dei terreni freschi, della vendemmia anticipata e di poche potature verdi. Buone le vendemmie 2018 e 2019 dei vini presentati. Dal 2019 è iniziato un nuovo progetto sul Pignoletto Spumante Metodo Classico, che vedrà la luce non prima di un paio d’anni.
Descrizione Azienda
Maria Letizia Gaggioli gestisce a dovere l’azienda fondata dal padre Carlo. Parliamo di una tenuta in cui è presente anche un agriturismo con ristorante, mentre i vigneti si trovano sui Colli Bolognesi, tra i 150 e i 300 metri d’altitudine. Vi sono coltivati sia i vitigni della tradizione (pignoletto e barbera), sia alcune varietà internazionali che da tempo risiedono in loco. Tutti i prodotti sono di ottima fattura, tecnicamente ben fatti e molto rispettosi delle cultivar da cui si ottengono. Ampia la gamma proposta, dalle bollicine ai vini fermi. Tra le tante etichette interessanti della gamma targata Gaggioli, spicca questa volta il Pignoletto Superiore P ’20. I profumi di fiori di campo ed erbe di montagna affascinano, ma ancor di più convince la bocca, fresca e di grande equilibrio acido-sapido. Più semplice, ma comunque molto piacevole, il P pari annata in versione Frizzante. Tra i rossi si segnala un Merlot dei Colli Bolognesi ’18 giocato su frutto nero e palato fitto.
Nell’anno 1030 i monaci dell’Abbazia di Nonantola producevano uva sulle argille rosse e azzurrine delle colline di Zola Predosa, Vicus Romano di Ceula. Gli stessi paesaggi furono ritratti da Francesco Raibolini, detto il Francia, orafo e pittore del XV secolo. E’ su questo fertile territorio che la famiglia Gaggioli ha recuperato e coltiva il vigneto Bagazzana. Alla moderna cantina è affiancata casa padronale, con sala di degustazione, locali di affinamento e una terrazza da cui si gode il magnifico panorama sulle vigne. L’azienda è dotata di un impianto fotovoltaico, di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua e recupera le acque piovane per il vigneto.
Estensione: 11 Ettari
Di Proprietà: 11 Ettari
Bottiglie Prodette: 155.000
Descrizione Azienda
Dal 1972 l’azienda di famgilia si estende sulle colline bolognesi, dove dispone di 21 ettari vitati, pratica la lotta integrara e garantisce il controllo dell’intera filiera. Ha un agriturismo con un raffinato ristorante.
Titolare |
Maria Letizia Gaggioli |
Responsabile vitivinicolo |
Giovanni Fraulini |
Bottiglie prodotte |
155000 |
Vendita diretta |
Si |
Visite in azienda |
Si |
Sala degustazione |
Si |
Ristorazione |
Si |
Ospitalità |
Si |