Federico Orsi è testa, cuore e passione di questa realtà dei Colli Bolognesi ormai consolidata: abbandonata la carriera da ingegnere, con la famiglia ha deciso di riunire le vecchie proprietà del non e ridare vita all’azienda agricola.
VITA – Oggi Federico è un Contadino 2.0, e oltre ai vigneti gestisce un piccolo allevamento di maiali di razza mora romagnola e un grande orto, anch’esso coltivato come il resto della proprietà seguendo i principi della biodinamica.
VIGNE – Se la cantina è stata trasferita dalla vecchia stalla accanto alla casa padronale, oggi pregevole resort, le vigne sono rimaste a pochi chilometri più in alto, sulla collina di Oliveto. Suggestiva la vigna del Grotto, convertita a Guyot: una parcella dalle forti pendenze e dai terreni argillosi, con sabbia e incursioni calcaree, esposta a sud-est.
VINI – I vini di Federico hanno un comune denominatore: sono indirizzati alla tavola, dove trovano il giusto impiego. Hanno spiccate freschezze associate a tratti tannici, anche per i bianchi. La filosofia aziendale spinge a interventi minimi e a fare uscire i vini in commercio solo quando sono pronti: ecco perché quest’anno non segnaliamo il Pignoletto Vigna del Grotto 2019, che sosta ancora in cantina.
Colli Bolognesi Pignoletto sui Lieviti 2020 VINO SLOW
Federico crede molto – e con risultati eccellenti – nelle vecchie tecniche della rifermentazione naturale i bottiglia: il vino lo ripaga con un naso intenso e complesso e con una bollicine rustica e persistente, che rallegra un sorso intenso e gustoso.